Architetto italiano. Allievo di A.
Canevari, assunse la direzione dello studio del maestro quando questi si
recò in Portogallo nel 1727. Nel 1732, partecipò al concorso per
la facciata di San Giovanni in Laterano e per la Fontana di Trevi che gli venne
affidata.
S. elaborò un progetto dal grande effetto scenografico
nel quale spiccano elementi propri del Classicismo uniti a spunti barocchi che
danno dinamicità alla scena. Durante la realizzazione della fontana,
terminata dopo la morte dell'architetto,
S. lavorò anche ad altri
progetti come la ristrutturazione delle parti interne della chiesa di Santa
Maria in Gradi a Viterbo (1738), della cappella di San Giovanni nella chiesa di
San Rocco a Lisbona e l'allargamento di Palazzo Chigi-Odescalchi a Roma. Insieme
con L. Vanvitelli, raddoppiò (1745) il prospetto del palazzo Odescalchi a
Roma (Roma 1697-1751).